Che succede ad indossare un intimo, in particolare il reggiseno, che non è quello giusto? Per taglia, modello, materiale, etc.?

La domanda può sembrare assurda: Come può una donna indossare, direte voi, un reggiseno che non sia della sua taglia? E invece non è così. Da alcuni studi e sondaggi è emerso che la maggior parte delle donne indossa il reggiseno della forma sbagliata, ma soprattutto della misura sbagliata. In altre parole molte donne se ne vanno in giro indossando un capo non adatto, alle forme e alle nostre misure.

Questo succede perché siamo per scontato che alcuni fastidi siano compresi, come dire, nel più sensuale tra i capi d’abbigliamento. Qualche esempio? Bretelle che cadono, quella sensazione di soffocamento, i gancetti che graffiano la schiena…

Se notate e accusate tutti o alcuni di questi fastidi, è certo che state indossando un reggiseno che non fa per voi.

Ma un reggiseno sbagliato può farmi male? La risposta è Si. Alla schiena, alla postura, alla circolazione (nel caso in cui la fascia sottoseno sia troppo stretta). E può far male a breve, a medio e lungo termine.

I 4 parametri da tenere sotto controllo per scegliere il reggiseno giusto.

1) La fascia sotto seno – Quella che più spesso viene sottovalutata. Un errore grave considerato che è quella parte del reggiseno che fornisce il maggior sostegno. Deve aderire bene, ma non deve stringere. Quando provate il reggiseno la parte posteriore della fascia deve essere allo stesso livello di quella anteriore. In caso contrario se a fine giornata accusate mal di schiena, una delle cause potrebbe essere proprio questa.

2) Le spalline – Queste devono essere parallele e formare una V sulla schiena. A fine giornata non devono lasciare nessun segno sulla pelle e durante la giornata non devono essere rimesse più e più volte al loro posto. Devono calzare bene sulle spalle, senza scivolare o pendere.

3) Le coppe dei seni – Le coppe dei reggiseni, soprattutto se con ferretto, devono seguire la linea del seno e appoggiarsi alle costole senza segnare la pelle. I seni non devono uscire fuori dalla coppa (né sopra, né di lato). Se il ferretto preme troppo contro i seni o contro la pelle, il consiglio è quello di provare una taglia più grande ma mantenendo sempre la stessa fascia sotto seno.

4) Il centro seno – La parte centrale anteriore del reggiseno, deve aderire bene al corpo. Se c’è uno spazio tra il centro seno e la cassa toracica o se il centro seno è più alto rispetto ai seni, probabilmente la misura della coppa è troppo piccola. In questo caso va provata una coppa più grande, sempre mantenendo la stessa fascia sotto seno.

SENO CADENTE – Push up con delle coppe piccole e una bella scollatura centrale così da non avere l’antiestetico effetto vuoto all’interno della coppa e nello stesso tempo riuscire a spingere naturalmente il seno verso l’alto.

SENO PICCOLO – Il reggiseno ideale per il seno piccolo è un reggiseno sportivo: la cosa importante è che le coppe siano della misura giusta, per evitare l’effetto capasanta.

SENO PROSPEROSO – Più che puntare sul reggiseno, che deve essere contenitivo e sostenere, usa un trucchetto: metti in evidenza i fianchi per distogliere l’attenzione dal petto. In genere, mettendo capi che sottolineano i fianchi, riesci ad attirare l’attenzione lontano dal seno e farlo sembrare più piccolo al confronto. Indossa pantaloni o gonne a righe orizzontali e, quando vuoi mettere una gonna, cercane una a ruota.

 

 

Dott.ssa Gloria Semprini
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